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TELE DA RICAMO

In questa pagina ho scritto un piccolo dizionario, un vademecum (in lavorazione e sempre in aggiornamento) dei tessuti da ricamo.

AIDA

La tela aida è il supporto per eccellenza del punto croce, quella che tutti ci consigliano se siamo alle prime armi. Ha una trama regolare a gruppi di 4 fili che formano dei quadretti, con i buchi dove dovrà passare l'ago. La possiamo trovare a metro, pretagliata, oppure già cucita (a fasce o in altre forme), su presine, strofinacci, bavaglini, asciugamani (i cosiddetti ricamabili). A seconda delle marche, può essere rigida (e quindi ben apprettata), oppure morbida.
Vediamo quale può essere la sua composizione (in questa lista trovate sia l'aida vera e propria, che altri supporti che le assomigliano)
  • cotone: (100% cotone): è quella classica che troviamo ovunque, ed è anche la meno costosa. C'è in tantissimi colori e dimensioni. 
  • easy count aida (98% cotone, 2% poliestere): questa aida è ottima per le principianti che si approcciano al ricamo per la prima volta, oppure per chi fa degli schemi davvero importanti e complicati, con innumerevoli crocette che riempiono completamente il tessuto. Infatti, ogni 10 quadretti, scorre un filo colorato (di solito rosso, grigio, giallo o blu), per delimitare un quadrato di 10x10 quadretti. Ottima anche per chi ha problemi di vista. La quadrettatura possiamo anche farla noi con un filo colorato o con un pennarello cancellabile.
  • herta (100% cotone): detta anche aida xxl, è un'aida di cotone con quadretti grandi di 6 count, cioè ha 24 quadretti in 10 cm. Ciò significa che in 10 cm ci stanno 24 crocette, ovvero, arrotondando, 2,5 crocette in 1 cm (il ricamo viene quindi molto grande, perfetto per i cuscini).
  • iridescente (93% cotone, 7% poliestere): un po' più cara dell'aida classica, grazie ad un filo di poliestere iridescente ha un effetto brillante. C'è in molti colori, perfetta per i ricami natalizi.
  • lana (100% lana, oppure 80% lana e 20% sintetico): quest'aida serve per fare le copertine per la culla o per il divano. Essendo in lana è morbida e calda, di solito si trova nei colori bianco o avorio. É piuttosto cara, ma le coperte sono stupende.
  • lino (100% lino): è la più pregiata e la più costosa, ottima per ricami preziosi. Di solito è nel color greggio che tanto si presta ai ricami monocolori o a schemi montanari.
  • lurex (93% cotone, 7% poliestere): aida in cotone con la presenza di fili dorati o argentati che la rendono brillante. Ottima per lavori natalizi.
  • plastica: detta anche plastic canvas, come da denominazione, è proprio pura plastica, rigida, e serve per fare ornamenti, calamite, o piccole costruzioni (se scrivete su Google immagini, "plastic canvas" vi verranno fuori tanti esempi d'uso). Per il punto croce cercate la Cross Stitch Plastic Canvas 14 count, per il mezzo punto con cotone lanato o lana è meglio la Needlepoint Plastic Canvas. Esiste poi la Plastic Aida Canvas che non è altro che tela aida con uno strato impermeabile; non è rigida e non è adatta ai lavori in 3D.
  • perforated paper: è identica alla plastic canvas ma è fatta di carta rigida. Stesso uso della plastica.
  • rustica (51% cotone, 34% rayon, 15% lino): aida dall'aspetto grezzo, anche questa perfetta per ricami monocolori o di schemi montanari. Meno costosa dell'aida di lino, è una sua ottima sostituta se si vogliono fare lavori meno preziosi.
  • aida stampata: aida in cotone con disegni stampati sul fondo (fiori, pois, righe, ecc.). Creano movimento al ricamo ma si devono armonizzare perfettamente allo schema scelto.
  • canovaccio: tela a trama rada molto apprettata, si usa per arazzi, gobelin, ricami a mezzo punto.
  • cencio della nonna: tessuto a trama molto rada, si usa come supporto per ricamare su una stoffa non a fili contati. Al termine si sfila e resta il ricamo finito sul tessuto sottostante.

Le misure

Quando andiamo in negozio per acquistare la tela aida, ci viene chiesto a quanti count, a quanti fori o a quanti quadretti la vogliamo. Noi italiani parliamo di quadretti, nei paesi anglosassoni usano i count che non corrispondono, eh? Attenzione: una tela 20 count non significa che ha 20 quadretti in 10 cm. Vediamo di essere più chiari.

Cosa sono i count

I paesi anglosassoni hanno, come unità di misura, il pollice (inch) che corrisponde a 2,54 cm (arrotondiamo a 2,5). Con count, si intende il numero di quadretti di tela che ci stanno in un pollice (quindi in 2,5 cm).
É un po' complicato per noi che non siamo abituati a questa unità di misura, ma niente paura perchè possiamo facilmente fare la conversione, sia con un calcolo che con tabelle. Poi, con la pratica e col tempo, queste misure le impariamo a memoria e ci vengono naturali.
Vediamo la formula
Per sapere a quale tipo di stoffa corrisponde il numero di count, bisogna fare questo calcolo

(numero count x 10) : 25

e otteniamo il numero di quadratini (e quindi di crocette) che ci sono in 1 cm di stoffa.
Ad esempio, se ci propongono una tela da 20 count, facciamo il calcolo

(20 x 10) : 25 = 8

in 1 cm della nostra tela ci sono 8 quadretti e quindi ci stanno 8 crocette. Questo significa che in 10 cm di stoffa ci sono 80 quadretti, e infatti, in italiano, si chiama aida 80.

Naturalmente possiamo farci una tabella di corrispondenza per non avere sempre la calcolatrice in mano, eccola qui. A sinistra i count, al centro quanti quadretti ci stanno in 10 cm (corrisponde alla denominazione italiana della dimensione dell'aida), a sinistra quanti quadretti ci stanno in 1 cm (per praticità ci servirà quando calcoleremo la dimensione del nostro schema).


COUNT
QUADRETTI IN 10 CM
QUADRETTI IN 1 CM
6
24
2,4
8
32
3,2
11
44
4,4
14
55
5,5
16
64
6,4
18
72
7,2
20
80
8

A quanti fili ricamare

A questo punto sorge un altro problema: a seconda delle dimensioni, quale filato dobbiamo usare? Posto che dipende da cosa stiamo facendo (se, ad esempio, stiamo facendo una coperta di lana con quadrettoni molto grandi, un 6 count o un 11 count, forse è meglio usare lana o cotone lanato), io vi do un consiglio riguardo al mouliné. Premetto che molto dipende dai gusti: ad alcune di noi piacciono le crocette cicciotte che coprono bene la tela, ad altre più rade, quasi trasparenti, quindi è sempre bene fare un campione di prova. Vi do quindi una tabella indicativa in base alla mia esperienza, ma voi fate le vostre prove e decidete secondo i vostri gusti. A sinistra i count, al centro i quadretti in 10 cm (quindi la denominazione italiana), a destra quanti capi di moulinè è consigliabile usare.

COUNT
QUADRETTI IN 10 CM
CAPI DI MOULINE’
6
24
6
8
32
5
11
44
3
14
55
2
16
64
2
18
72
2
20
80
1

Come calcolare la dimensione dello schema

Per decidere quale tela aida usare, è importante osservare bene lo schema che vogliamo ricamare. Di solito sono scritte le dimensioni, ovvero il numero di punti in altezza e in larghezza, altrimenti calcoliamole. A questo punto, calcolatrice alla mano, dividiamo il numero dei punti dello schema per il numero dei quadretti che ci stanno in 1 cm della nostra tela.

numero dei punti dello schema : numero di quadretti in 1 cm della tela

Ad esempio, se il nostro schema misura 80 x 80 punti, e vogliamo farlo piccino, scegliamo un'aida 80 (20 count) con 8 quadretti in 1 cm e facciamo il calcolo:

80 : 8 = 10

Il nostro ricamo misurerà 10 x 10 cm.
Vogliamo farlo più grande? Scegliamo un'aida con meno quadretti per cm, ad esempio una 55 (14 count) e rifacciamo il calcolo

80 : 5,5 = 14,5

Il nostro ricamo misurerà 14,5 x 14,5 cm circa (ho arrotondato).

LINO E TELE A TRAMA REGOLARE A FILI CONTABILI

    Riprendiamo per un attimo la formula che avevamo visto per determinare i quadratini dell'aida a partire dal numero di count, perchè anche per queste tele si usa quest'unità di misura, e noi dobbiamo trasformare i count in numero di fili in 1 cm per determinare le dimensioni del nostro schema.

    Cosa sono i count

    I paesi anglosassoni hanno, come unità di misura, il pollice (inch) che corrisponde a 2,54 cm (arrotondiamo a 2,5). Per il lino e le tele a trama regolare, con count, si intende il numero di fili che ci stanno in un pollice (quindi in 2,5 cm).
    É un po' complicato per noi che non siamo abituati a questa unità di misura, ma niente paura perchè possiamo facilmente fare la conversione, sia con un calcolo che con tabelle. Poi, con la pratica e col tempo, queste misure le impariamo a memoria e ci vengono naturali.
    Vediamo la formula
    Per sapere a quale tipo di stoffa corrisponde il numero di count, bisogna fare questo calcolo

    (numero count x 10) : 25

    e otteniamo il numero di fili che ci sono in 1 cm di stoffa.
    Ad esempio, se ci propongono una tela da 25 count, facciamo il calcolo

    (25 x 10) : 25 =10

    in 1 cm della nostra tela ci sono 10 fili e quindi ci stanno 5 crocette se lavoriamo su due fili (se cioè ricamiamo prendendo due fili di trama e due di ordito per fare una crocetta), oppure 10 crocette se lavoriamo su un filo. 
    Facciamo ora una tabella di corrispondenza per non dover calcolare ogni volta: a sinistra i count, al centro il numero di fili per cm, a destra la corrispondenza con la denominazione italiana dell'aida.

    COUNT
    FILI IN 1 CM
    CORRISPONDENZA AIDA
    25
    10
    28
    11
    55
    32
    12
    64
    35
    14
    72
    40
    16
    80

    Ed ora veniamo alle tele, la loro denominazione, composizione e utilizzo. Come vi avevo preannunciato, parlerò solo di quelle che conosco e di cui ho esperienza, quindi sarò parziale, sul mercato ci sarà sicuramente molto altro, vi do solo delle informazioni indicative.

     Le tele 25 count o 10 fili

    Abbiamo detto che 25 count corrispondono ad una tela con 10 fili per cm. Se la lavoriamo a due fili (e in questo caso utilizziamo due capi di cotone mouliné), prendendo due fili di trama per due di ordito, otteniamo 5 crocette per cm. Ma questa tela (per le più esperte e con buona vista) si presta benissimo ad essere lavorata a 1 filo, utilizzando un solo capo di mouliné prendendo un filo di trama per uno di ordito. Il ricamo viene piccino ma molto elegante, ci stanno 10 crocette per cm. A seconda dello schema, può risultare difficile il punto scritto, quindi fate attenzione e sempre delle prove, il disegno potrebbe non risultare bene.
    Per avere la misura del nostro schema dividiamo quindi il numero di punti per 5 se lo ricamiamo a 2 fili, oppure per 10 se lo ricamiamo a 1 filo. Ad esempio, se il nostro schema misura 25 x 25 punti, se lo ricamiamo a 2 fili misurerà 5 x 5 cm (25 : 5), se lo ricamiamo a 1 filo misurerà 2,5 x 2,5 cm (25 : 10).
    Vediamo ora le tele più diffuse di questa dimensione, e la loro denominazione a seconda della composizione.
     
    LINO
    Come già vi avevo detto, qualsiasi ricamatrice professionista vi consiglierà il lino. É una tela fantastica, con i fili un po' granulosi e irregolari, ma che rendono il ricamo unico.
    Il lino 25 count è il Dublino: il costo rispetto alle altre tele è più elevato in quanto il lino è naturale e pregiato. Consigliabile se volete creare qualcosa di unico e duraturo, ma se volete risparmiare un po', oppure se vi serve una tela di questa dimensione per fare quadri o ornamenti, ci sono altri tipi più economici fra cui scegliere.

    COTONE
    La tela di puro cotone che si avvicina a questa dimensione è la Linda (10,7 fili per cm). Tuttavia non ve ne parlo perchè non l'ho mai usata, se qualcuno la conosce e la usa regolarmente me lo faccia sapere.

    TELE MISTE
    Feinfloba (70% viscosa, 30% lino) è una tela morbida, dall'effetto grezzo naturale e un pochino irregolare come il lino. Non fa lo stesso effetto ma è un'ottima sostituta, più facile da stirare.
    Lugana (52% cotone, 48% viscosa) non contiene lino ed è perfettamente evenwave, ha cioè i fili regolari (stesso numero di fili per cm sia nella trama che nell'ordito), le crocette vengono dei quadrati perfetti. Unico problema: tende a sfilare, bisogna sempre orlare o cucire un zigzag sui bordi per non restare senza stoffa. Io la trovo perfetta per il ricamo a 1 filo.
    Ecco attenzione: la Lugana l'ho messa qui, ma in realtà c'è di tante dimensioni, anche di 20 e 28 count.

    Le tele 28 count o 11 fili

    La tela 28 count contiene circa 11 fili per cm, ciò significa che ci stanno 5,5 crocette per cm se ricamiamo a due fili (corrisponde infatti a un'aida 55), o 11 crocette se ricamiamo a 1 filo. Per calcolare le misure dello schema vale lo stesso discorso di prima, numero dei punti dello schema diviso 5,5 se ricamiamo a due fili, oppure numero dei punti dello schema diviso 11 se ricamiamo a un filo.
    Vediamo le tele più diffuse di questa dimensione.

    LINO
    A seconda delle marche cambia anche il nome della tela, vi metto quelle che conosco.
    Cashel (Zweigart)
    Emiane (DMC)
    Riviera (Graziano)
    Io uso quasi esclusivamente la Zweigart, ma solo perchè è quella che trovo nel negozio. Penso che sia ottima, ma la più rigida, apprettata, quindi se siete abituate a tele morbide, se volete, scegliete un'altra marca.
    Come per la 25 count, il lino è la tela più bella e pregiata, ma anche più costosa, vediamo le varianti più economiche.

    COTONE
    Etamine ecco spesso confondiamo l'Emiane con l'Etamine. Ricordiamoci sempre che l'Emiane è di lino e l'Etamine di puro cotone. 

    TELE MISTE
    Brittney Lugana (52% cotone, 48% rayon) è una tela che uso spesso, ultimamente a 1 filo, perchè è così regolare che è facile ricamarla. Unica pecca, sfila ed è un po' grossa, quindi se fate orli e angoli risulta cicciotta.
    Jazlyn (52% cotone, 48% viscosa) è simile alla Brittney ma molto più morbida. Stessa pecca della Brittney. Facilissima da stirare.
    Mischia intima (ordito 100% cotone, trama 80% cotone 20% lino) è una tela che ho trovato solo della DMC. Molto bella da vedere, con un colore un po' grezzo, i ricami risaltano benissimo, però ha, secondo me, delle pecche: è molto rada, quindi se dovete fare tovaglie o tovaglioli preferite altro, inoltre, se la lavate, restringe e si storce, quindi è meglio lavarla prima di ricamarla.
    Trento (45% cotone, 55% modal): a differenza delle altre tele, questa è meno regolare, ha i fili granulosi come il lino (a prima vista sembra proprio lino), a tratti con fili grossi, perciò non la vedo molto adatta al ricamo a un filo, ma è un'opinione personale.

    Tele da ricamo: lino e tele a fili contabili 32 count 

    Abbiamo già imparato che con count, si intende il numero di fili che ci stanno in un pollice (quindi in 2,5 cm). Per sapere a quale tipo di stoffa corrisponde il numero di count, bisogna fare questo calcolo

    (numero count x 10) : 25

    e otteniamo il numero di fili che ci sono in 1 cm di stoffa. Quindi in una tela 32 count:
     
    (32 x 10) : 25 = 12,8
     
    ci sono quasi 13 fili in 1 cm. Ciò significa che, se ricamiamo su due fili di trama per due di ordito otteniamo 6,5 crocette per cm, oppure, se ricamiamo su un filo 13 crocette per cm. Corrisponde quindi a un'aida 64 (o 16 count). Ecco, io su questo tipo di tela ricamo sempre su due fili con due capi di moulinè, faccio troppa fatica a vederci bene a un filo, ma le bravi ricamatrici lo fanno con ottimi risultati.
    Vediamo ora le loro denominazioni in base alla composizione.
     
    LINO
    Beh, qui un nome una garanzia, il lino 32 count è il Belfast, forse uno tra i miei preferiti. Io uso quello della marca Zweigart (semplicemente perchè è quello che trovo nel mio negozio abituale) che ha, per essere precisi, 12,6 fili per cm, quindi vengono 6,3 crocette per cm.
    Tuttavia, in passato, ho usato (con tantissimo piacere) il lino Siena della Graziano che trovo favoloso. Ha 13 fili per cm, quindi vengono giuste 6,5 crocette per cm.
     
    TELE MISTE
    Floba extrafine: 12,6 fili per cm, è composta di 70% viscosa e 30% lino. Morbidissima, facile da stirare e di un color greggio stupendo. Ecco, io non mi ci trovo benissimo, perchè la trama è spessa, più spessa del Belfast e le crocette con due capi di moulinè vengono troppo piene, tanto che tendono a tirare dentro la stoffa che fa quelle antiestetiche pieghette. Usare un capo di moulinè mi sembra troppo poco, quindi bisognerebbe forse usare un filato diverso ma non so ancora quale, aspetto le vostre esperienze. Non ho niente contro la composizione della stoffa (la stessa a 14 fili la uso molto) è solo che ancora non ho trovato il modo perfetto per usarla.
    Lucan: 12,6 fili per cm, è composta da 52% lino e 48% cotone. É elegante, splendida nel colore (un greggio delicato), con trama lievemente irregolare visto che contiene così tanto lino, ha trama spessa quindi, a differenza delle altre 32 count, la si può tranquillamente ricamare con un solo capo di mouliné su due fili. Se volete leggere un approfondimento su questa tela lo trovate qui.
    Murano: 12,6 fili per cm, è composta da 52% cotone e 48% modal. Questa tela la uso tantissimo quando voglio sostituire il lino Belfast spendendo un po' meno. Ha la trama perfettamente regolare e ben visibile, è morbida, tende solo a sfilare un po' quindi bisogna orlarla prima di iniziare a lavorare. La trovo perfetta per le tovagliette da cucina e anche per ornamenti.

    Le tele 35 count o 14 fili

    Abbiamo già imparato che con count, si intende il numero di fili che ci stanno in un pollice (quindi in 2,5 cm). Per sapere a quale tipo di stoffa corrisponde il numero di count, bisogna fare questo calcolo

    (numero count x 10) : 25

    e otteniamo il numero di fili che ci sono in 1 cm di stoffa. Quindi in una tela 35 count:

    (35 x 10) : 25 = 14

    ci sono 14 fili in 1 cm. Ciò significa che, se ricamiamo su due fili di trama per due di ordito otteniamo 7 crocette per cm, oppure, se ricamiamo su un filo, 14 crocette per cm. Corrisponde quindi a un'aida 72 (o 18 count). A scelta, se ricamate su due fili di trama per due di ordito, potete usare il mouliné a un capo oppure a due. Dipende da quanto è rada la trama e dal vostro gusto, perciò fate delle prove.

    Le due tele che conosco di 35 count sono:
    Edinburgh composta da lino 100%
    Floba superfine composta dal 70% di viscosa e dal 30% di lino. Come già vi avevo detto, il lino è sempre il top, ma con questa Floba mi trovo bene, la considero un'ottima sostituta se voglio spendere un po' meno: è morbida, facilmente ricamabile e stirabile.

    Le tele 38 count o 15 fili

    Facciamo il calcolo: in una tela 38 count
    (38 x 10) : 25 = 15,2

    ci sono circa 15 fili in 1 cm. Ciò significa che, se ricamiamo su due fili di trama per due di ordito otteniamo 7,5 crocette per cm, oppure, se ricamiamo su un filo (ma qui ci vuole la lente o una vista d'aquila!!) 15 crocette per cm. Corrisponde a un'aida 72 (o 18 count). Anche qui a scelta è se ricamare con uno o due capi di moulinè, io consiglio uno.
    Vi confesso che su questo tipo di tela non ho mai ricamato semplicemente perchè non l'ho trovata! Però ho visto che la Graziano la produce, si chiama Nuovo Ricamo o Pronto ricamo ed è in puro lino 100%. Molte disegnatrici italiane la usano, perciò deve essere ottima, spero di provarla prima o poi.

    Le tele 40 count o 16 fili

    Facciamo il calcolo: in una tela 40 count

    (40 x 10) : 25 = 16

    ci sono 16 fili in 1 cm. Ciò significa che, se ricamiamo su due fili di trama per due di ordito otteniamo 8 crocette per cm, oppure, se ricamiamo su un filo (anche qui ci vuole la lente o una vista d'aquila!!) 16 crocette per cm. Corrisponde a un'aida 80 (o 20 count). Si ricama con un capo di mouliné.
    E questa beh, questa è la mia tela preferita in assoluto!! L'ho usata moltissimo per gli schemi molto grandi, per i cuscini, per i quadri, proprio perchè le crocette sono così piccoline da sembrare dipinte. La tela 40 count che uso è la Newcastle in puro lino 100%. Non ne ho trovate in cotone o miste, se le conoscete fatemelo sapere.


    TABELLA TESSUTI
      Denominazione
      Count
      Fili per cm
      Crocette per cm
      Corrispondenza aida
      Composizione
      Annabelle




      Cotone e lino
      Batista

      38


      cotone
      Belfast
      32
      12,2
      6,1
      64
      Lino
      Belinda

      Quadrati di 92 fili per lato


      52% cotone 48% viscosa
      Bellana

      8


      52% cotone 48% viscosa
      Bellora 99

      18


      Lino
      Brittney Lugana
      28
      11,2
      5,5
      55
      52% cotone 48% rayon
      Cashel
      28
      11
      5,5
      55
      Lino
      Cork

      8



      Davosa

      7,1


      Cotone
      Diana

      Tela bianca con fili colorati ogni 44 fili bianchi della trama e dell’ordito a formare una scacchiera


      52% cotone 48% viscosa
      Dublin
      25
      10
      5
      55
      Lino
      Edinburgh
      35
      14
      7,5
      72
      Lino
      Emiane
      28
      11
      5,5
      55
      Lino
      Etamine
      28
      11
      5,5
      55
      Cotone
      Feinfloba
      25
      10
      5
      55
      70% viscosa 30% lino
      Floba

      6,9


      70% viscosa
      30% lino
      Floba extrafine

      12,6
      6
      64
      70% viscosa 30% lino
      Floba superfine
      35
      14
      7
      72
      70 % viscosa 30% lino
      Jazlyn
      28
      11
      5,5
      55
      52% cotone
      48% viscosa
      Jobelan




      51% cotone 49% rayon/modal
      Kingston

      22
      11

      Lino
      Linda

      10,7
      5,5
      55
      Cotone
      Lucan

      13
      6,5
      64
      52% lino 48% cotone
      Lugana
      25
      10
      5
      55
      52% cotone 48% viscosa
      Mischia intima
      28
      11
      5,5
      55
      Ordito 100 cotone, trama 80% cotone 20% lino
      Murano Lugana
      32
      12,6
      6,5
      64
      52% cotone 48% modal
      Newcastle
      40
      16
      8
      80
      Lino
      Normandie

      18


      55% cotone 45% lino
      Nuovo ricamo
      38
      15
      7,5
      72
      Lino
      Oslo

      87,8


      Cotone
      Pronto ricamo
      38
      15
      7,5
      72
      Lino
      Riviera
      28
      11
      5,5
      55
      Lino
      Siena
      32
      12,6
      6,5
      64
      Lino
      Trento
      28
      11
      5,5
      55
      45% cotone 55% modal
      Valtopina o 1212
      30
      12
      6
      64
      Lino

      Qualche indicazione sulla composizione dei tessuti

      Le FIBRE TESSILI possono essere naturali, artificiali o sintetiche.

      Fibre naturali

      Possono essere animali
      • provenienti dal bulbo pilifero degli animali (pecora, alpaca, vigogna, cachemire, cammello)
      • ottenute per secrezione (seta, bisso).
      Oppure vegetali
      • fibre da semi (cotone, kapoc)
      • fibre da stelo (lino, canapa, juta, ramiè)
      • fibre da foglia (sisal)
      • fibre da frutto (cocco).

      Fibre artificiali

      Sono prodotte dall'uomo partendo da fibre già presenti in natura con trasformazioni chimiche: ad esempio il rayon.

      Fibre sintetiche

      Sono ottenute attraverso processi di sintesi che partono da materie prime raramente disponibili in natura: poliacriliche, poliammidiche, poliestere.
        Calcolo tessuto
        Consigli per gli acquisti: tessuti, stoffe, bordi

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