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Pupazzi di neve in corso e... un consiglio per chi andrà in vacanza negli USA

Buongiorno ragazze! Piccolo avanzamento dei pupazzi di neve Stoney Creek : questo è il periodo delle pulizie di primavera e di giardinaggio, quindi sono andata avanti poco. Poi vi segnalo qualcosa che le nostre amiche americane conosceranno già, ma magari potrebbe esservi utile, oppure scopriamo che c'è qualcosa del genere anche più vicino: una guida alle mercerie e negozi di stoffe e filati con app e pianificazione itinerari: Needletravel . Grass Does Not Grow Eccoci con l'appuntamento settimanale dei miei ricami, anche il secondo pupazzo prende forma. Manca ancora tutto il punto scritto che, credo, farò alla fine e che darà nitidezza al disegno. Sono molto entusiasta, soprattutto perchè, grazie alle crocette grandi e alla tela ben visibile, posso lavorarci anche la sera. Stoney Creek, Grass Does Not Grow Tela Lugana Zeigart 25 count splash Fili e Filati DMC Mouliné In Italia è un aprile molto caldo (tanto, ma non lamentiamoci di qualsiasi cosa, cerchiamo di prendere il bello
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Lavori in corso: pupazzi di neve

Buongiorno ragazze! Dopo aver passato le festività di Pasqua (spero bene per tutte voi nonostante la pioggia copiosa e, da me, la prima grandinata della stagione) e, nel primo post del mese, aver parlato di un bel libro , oggi ritorno ai miei ricami, uno solo in verità, ma sono molto felice di mostrarvi i progressi perchè mi pare stia venendo davvero bene. Grass does not grow Un pupazzo terminato e l'altro in lavorazione, non so a voi ma a me già piace molto! Sono una fan di Stoney Creek e devo dire che in questo schema, rispetto ad altri (ad esempio a Christmas Snowfriends Banner che avevo fato anni fa), ci sono pochi cambi di colore, nessun filato speciale e quindi si procede spediti (ci saranno solo le perline per gli occhi e del punto scritto). Adoro aver scelto questa tela, prendete in considerazione gli splash di Zweigart se dovete fare cose con la neve o comunque con uno sfondo movimentato perchè danno un effetto strepitoso al ricamo. Forse si potrebbero fare anche in cas

Marlene Averbeck, L'atelier dei sogni: recensione

Buongiorno ragazze! Oggi parliamo del libro che già vi avevo preannunciato, una saga ambientata in un grande magazzino di moda a Berlino e sui sogni di tutto il personale che ci gravita attorno: L'atelier dei sogni di Marlene Averbeck . Marlene Averbeck, L'atelier dei sogni, Sperling & Kupfer, Milano 2022 (Saga dei Lichtenstein ; 1) Tit. orig.: Modehaus der Träume Genere: saga famigliare con sfondo storico Categoria: moda, sartoria Trama Nel primo decennio del Nocevento, Berlino è una delle più importanti capitali della moda al mondo. La famiglia Lichtenstein vi possiede un grande magazzino rinomato per il gusto e la cura con cui vengono cuciti abiti di gran pregio. Lo stanno portando avanti due fratelli che non possono essere più diversi: Jacob, il maggiore, un visionario che vorrebbe introdurre la moda parigina e portare nuove idee; Ludwig, il più piccolo ma conservatore, che vuole abiti pratici per la donna forte tedesca che non pensa alla bellezza.    Ci sono poi Hedi,

Bee Nice

Buongiorno ragazze! Dopo ricami lunghi e impegnativi la cosa migliore da fare è scegliere di farne uno piccolino e davvero carino per accogliere la primavera e rallegrare l'ambiente (e, naturalmente, usare gli avanzi del cestino delle scorte). Ho preparato un cuscinetto ornamentale con Bee Nice di Primrose Cottage Stitches , sapete quanto ami le api!  Mi piace tantissimo questo schema, ultimamente adoro le scritte motivazionali, e questa in italiano significa, più o meno, sii gentile o ronza via ! Pensavo di metterlo in ufficio ma è venuto così bene (a parte le mie cuciture, ora vi racconto) che l'ho tenuto a casa. Volevo abbinarlo ad una stoffina avanzata che ha proprio le api, ma poi ho trovato lo scampolo Tilda di... 300 anni fa :))) con i colori perfetti, il tiffany e il senape, quindi ho deciso per questa. Le note dolenti sono che ho voluto cucirlo di fretta e quindi sono andata storta con la passamaneria, ci ho messo un fiocco davanti per ingannare. Niente, bisogna propri

Ghirlanda degli animali della foresta: finita!

Buongiorno ragazze, non immaginate la mia felicità per l'aver terminato un ricamo così lungo. Oggi ve lo mostro nella sua interezza; la rifinitura invece la devo posticipare, ma intanto vorrei scrivervi alcuni consigli e indicazioni sulle difficoltà incontrate. Ho controllato dalle ricevute degli acquisti: questo schema l'ho comprato a marzo 2023, quindi l'ho avuto tra le mani un anno! Lo avevo preso al volo su Etsy dopo averlo visto presentato in un video di ricamine francesi, sembrava così facile e veloce per loro! É innegabile che il disegno sia bellissimo, è proprio un acquerello fedele, e lo immaginavo già finito e rifinito su un cuscino del mio divano. Se ricordo bene avevo subito scelto la tela tra le scorte (benedette scorte che non finiscono mai) e preparato i fili, forse avevo anche messo le prime crocette, poi mi sono arenata e devo aver lasciato il ricamo fermo per mesi. Perchè? I motivi principali sono due: il primo è che in quel periodo iniziavo più progetti

Il coniglio prende forma!

Buongiorno ragazze, oggi pubblico ancora qualche foto della ghirlanda della foresta, non manca molto, poi inizierò un progetto nuovo. A seguire una riflessione sul " ricamo sostenibile " prendendo spunto dalla filosofia della moda sostenibile. Poche crocette che stanno rimpolpando l'ultimo animaletto che mi manca: il coniglio. Ha tante sfumature di bianco e di crema, sembra facile ma non lo è affatto, quindi sono lenta. Manca poi lo sfondo per unirsi al fiocco e il punto scritto. Forest animals wreath di MiyaStitch in vendita su Etsy Lino Belfast Zweigart 32 count (13 fili) color bianco opalescente Fili e Filati DMC Mouliné Ricamo sostenibile: una scommessa per gli acquisti Da qualche mese, sui giornali e sui media, gira una notizia e un concetto: la moda è diventata insostenibile per l'ambiente, se vogliamo avere un futuro, dobbiamo renderla sostenibile. Il benessere, le maggiori possibilità economiche e l'abbassamento dei prezzi (e della qualità) dell'abbigl

Lucy Adlington, Il nastro rosso: recensione

Buongiorno ragazze, primo martedì del mese, parliamo di un libro che non vi suonerà nuovo come autrice e come trama: Il nastro rosso di Lucy Adlington , il romanzo ispirato alla storia vera delle giovani sarte del campo di Auschwitz di cui avevamo già parlato qui . Lucy Adlington, Il nastro rosso, Sperling & Kupfer, Milano 2023 Tit. orig.: The Red Ribbon Genere: romanzo storico ispirato da una storia vera Categoria: sartoria, moda, ricamo Trama Faccio un passo indietro per chi non ha letto il post del libro precedente: Lucy Adlington è una storica della moda e, durante le sue ricerche, ha approfondito la storia di alcune internate nel campo di concentramento di Auschwitz che sono riuscite a sopravvivere lavorando in un atelier che produceva alta moda per le mogli del personale delle SS. A partire da questo, ha scritto un romanzo incentrato su Ella, una ragazzina che sa cucire molto bene grazie alla nonna e che viene presa a lavorare proprio in quel laboratorio di sartoria. Tra le

Sta arrivando un coniglio... ma è appena abbozzato

Buongiorno ragazze! Ultimo martedì del mese (anche febbraio è volato, vero? Portandosi via Carnevale e San Valentino in un soffio) e, dopo avervi recensito il nuovo porta telaio , vi devo mostrare pochi progressi ma che mi fanno felice perchè sono vicina all'arrivo. Come vi avevo accennato, il coniglio è l'ultimo animaletto, poi manca qualche foglia, lo sfondo e finire il punto scritto anche del fiocco. Mi sono impegnata e concentrata su un unico ricamo altrimenti chissà quanto lo portavo avanti! Poi vediamo se resto coerente con i progetti che avevo preparato o se, all'improvviso, cambio idea: questo accenno di primavera che stiamo vivendo mi farà venire voglia di abbandonare i ricami invernali? Chissà. La foto qui sopra è presa dal nuovo stand che uso con tanta felicità mentre ricamo ma che maledico quando lo devo riporre causa mole ingombrantissima :))) Così poi vi racconto qualcosa sulla lucina che ci ho montato. Poi basta perchè sennò vi frantumo i maroni :) Forest ani

Stand da terra per telaio da ricamo: consigli e recensione

Buongiorno ragazze! Dopo avervi annunciato che mi sono regalata uno stand da terra per telaio, mi avete scritto in tante, quindi il post di oggi sarà proprio una specie di spiegazione e recensione (molto personale e molto onesta), sul perchè l'ho acquistato, come lo uso, i pro e i contro. Sarà un post lunghetto perchè vorrei essere precisa ed esauriente, abbiate pazienza. Telaio da ricamo, sì o no? Forse mi ripeto un pochino rispetto allo scorso post ma lo riprendo un attimo per essere più chiara. Da qualche anno ricamo quasi esclusivamente a punto croce, quindi non parlo di tecniche dove il telaio è indispensabile o non si usa affatto. La maggior parte di voi ricama a mano libera e vi confesso che anch'io vorrei farlo per non avere impedimenti, pesi sulle mani o sulle braccia e per andare più veloce. Ma mi sono accorta che mi diventa indispensabile se ricamo su tele fini (come il lino) perchè ho la cosiddetta "mano stretta", cioè stringo e tiro senza dare la giusta

É arrivato un riccio!

Buongiorno ragazze! Siamo alla vigilia di San Valentino, vedo che pubblicate cuori e frasi d'amore, io vado controcorrente ma semplicemente perchè ho già la casa addobbata con i ricami degli anni scorsi, quindi sono andata avanti con la mia ghirlanda e vi mostrerò i progressi. Tuttavia, alla fine, vi lascerò il link per un bellissimo free offerto da Hands On Design che penso una volta o l'altra farò. Come avete visto dal titolo, ho terminato il riccio, manca solo il punto scritto per delimitare le foglie. Vi confesso che, di tutti gli animali, questo è stato il più noioso per i numerosi aculei di 3 colori diversi, però è tanto carino! Adesso manca il coniglio!  Forest animals wreath di MiyaStitch in vendita su Etsy Lino Belfast Zweigart 32 count (13 fili) color bianco opalescente Fili e Filati DMC Mouliné Ho comprato uno stand da terra per il telaio! Nonostante non sia il mio compleanno, mi sono fatta un regalo. Da quando ho comprato il televisore ho cambiato le mie abitudini e